LOGOPEDIA
Trattamenti per bambini e adolescenti
La logopedia si occupa della prevenzione, della diagnosi, del trattamento e della riabilitazione dei disturbi della voce, del linguaggio (sia orale che scritto), della deglutizione e dell’udito. In pazienti in età evolutiva si trattano perlopiù disturbi di pronuncia, di deglutizione, difficoltà di apprendimento (dislessia, disgrafia, discalculia) e cambiamenti dell’apparato funzionale e vocale. La terapia viene effettuata a seguito di una prescrizione da parte di un medico specialista (patologo del linguaggio, psichiatra dell’età evolutiva) e in molti casi è necessaria, nonché decisiva per il successo del trattamento, la collaborazione con psicologi, psicologi dell’età evolutiva, insegnanti e altre figure significative per la riabilitazione.
Trattamenti per adulti
Nell’ambito dei trattamenti logopedici per adulti ci occupiamo soprattutto di disturbi del linguaggio, della pronuncia e della deglutizione, proponendo un programma speciale per il miglioramento delle facoltà uditive dei pazienti in fase di adattamento all’uso di un apparecchio acustico: in questi casi, le misure sono stabilite in stretta collaborazione con l’audiologo, il tecnico audioprotesista e il fornitore del dispositivo.
NEURO E PSICOMOTRICITA’ DELL’ETA’ EVOLUTIVA
Di cosa si occupa?
Il terapista della neuro e psicomotricità dell’ età evolutiva (TNPEE) è una figura professionale dell’ area sanitaria che svolge attività di abilitazione, riabilitazione e di prevenzione rivolte alle disabilità in età evolutiva (fascia 0- 18 anni) quando sono presenti atipie, ritardi o disturbi dello sviluppo. Il medico di riferimento che segnala la necessita di terapia neuro e psicomotoria è di solito il neuropsichiatra infantile ma vi può essere l’ indicazione alla terapia anche da parte del pediatra. In particolare il/la TNPEE si occupa di ritardi globali dello sviluppo, disturbo di coordinazione motoria, disturbo dello spettro autistico, disturbi di regolazione, disturbo da deficit di attenzione e iperattività, disturbo neuromotori e sensoriali, disturbo della relazione e comunicazione. Attraverso un approccio globale e precoce, il/la TNPEE sostiene l’integrazione delle funzioni motorie- percettive, promuove l’organizzazione delle competenze emergenti e la modificazione dei comportamenti atipici, sviluppa le potenzialità presenti ed accresce il senso di efficacia ed autostima, sollecita i processi di riorganizzazione funzionale contribuendo alla regolazione e alla stabilizzazione di uno sviluppo armonico. Il/La TNPEE utilizza il corpo nelle sue componenti motorie, percettive ed espressive, come strumenti privilegiati d’ intervento. Il movimento rappresenta infatti una potente forma di comunicazione.
TERAPIA ABA PER L’AUTISMO
Chi è e cosa fa il terapista ABA?
Il terapista o operatore ABA (“Applied Behavioral Analysis”) sta per “Analisi Applicata del Comportamento” è una figura professionale che si occupa della pianificazione di programmi educativi e riabilitativi per bambini e adolescenti con Disturbo dello Spettro Autistico con l’obiettivo di incrementare le loro abilità cognitive, sociali e comunicative, ridurre i comportamenti disfunzionali e socialmente non utili (come ad esempio l’autostimolazione) e rendere il soggetto autistico il meno possibile diverso dagli altri. Nonostante oggi in Italia la figura del terapista ABA non sia ancora legalmente riconosciuta, è necessario sottolineare l’importanza di un’adeguata formazione che permetta di acquisire una profonda conoscenza teorica del disturbo e delle strategie terapeutiche necessarie per favorire l’apprendimento dell’individuo.In particolare, è assolutamente preferibile aver conseguito una laurea in psicologia e aver acquisito diverse nozioni specifiche sui Disturbi dello Spettro Autistico . Inoltre, è opportuno chiarire che il terapista ABA non lavora singolarmente ma opera all’interno di un’equipe costituita da diverse figure professionali che lavorano in sinergia. Tra queste figure ricopre un ruolo di rilievo il supervisore ABA, una figura professionale con una specifica formazione nell’ambito dell’analisi del comportamento.
La nostra storia
Insieme oltre le parole ……
Da oltre vent’anni lo Studio svolge attività di prevenzione, diagnosi, terapia di riabilitazione logopedica delle patologie della voce, parola, linguaggio, udito e deglutizione.
In tempi recenti lo Studio si occupa di neuroriabilitazione cognitiva del bambino, per disturbi cognitivi, del linguaggio, della relazione, della comunicazione, del movimento e
in particolare dei disturbi dello spettro autistico e dei quadri disgenetici (X-Fragile, Sindrome di Down, Sindrome di Rett ecc.).
I segnali che potrebbero essere la spia di un disturbo del linguaggio
Un intervento precoce significa aumentare le probabilità di migliorare il disturbo in tempi rapidi, permettendo al bambino di uniformarsi ai suoi coetanei.
Come riconoscere i segni di un disturbo del linguaggio?
Se il bambino mostra particolari difficoltà nel costruire le parole invertendo o sostituendo delle sillabe come ad esempio “poto” al posto di topo o “tasa” al posto di casa.
Quali sono i primi segnali di possibili difficoltà
Nel caso in cui il bambino parli poco rispetto alla sua età, non guardi negli occhi la persona con cui sta parlando, usi poco i gesti come ad esempio l’indicazione.
Casi specifici
Un altro caso a cui prestare attenzione riguarda la balbuzie, ovvero quando si verificano ripetizioni involontarie della stessa sillaba che alterano il normale fluire delle parole.
Nei bambini in età prescolare i disturbi del linguaggio possono manifestarsi anche attraverso una sbagliata pronuncia delle parole, l’inversione delle sillabe o l’omissione di suoni.
Mission dello Studio
Lo Studio vuole essere un riferimento preciso sul territorio per i bambini che affrontano problematiche legate al linguaggio ed all’apprendimento, di sostegno ai bambini con particolari bisogni educativi assicurando sempre: professionalità, attenzione, disponibilità e continuità nell’intervento riabilitativo.
Motivazione del bambino
Il lavoro della logopedista ed i propri collaboratori si sviluppa attraverso percorsi che si basano sul grande rispetto per i modi ed i tempi della crescita dei bambini, con una particolare attenzione empatica nei loro confronti.
Oltre che in ambito clinico ed educativo, è significativo il ruolo che il Nuovo Studio Logopedico ricopre nel territorio sia nel sostegno alle famiglie che agli insegnanti di bambini in difficoltà.
L’elemento comune all’intervento riabilitativo è quello di motivare il bambino ad affrontare le difficoltà che interferiscono con il suo sviluppo armonioso, facendo leva sulle proprie risorse.
Il bambino viene coinvolto in situazioni di gioco, interattive, guidato e sostenuto dalla logopedista con proposte mirate e calibrate.
Il modello di intervento è multidisciplinare e si avvale di diverse modalità: logopedia, psicomotricità relazionale, neuro-psicomotricità e psicoterapia, pedagogia.
Interazione con i genitori
Con i soggetti più piccoli la logopedista ed i propri collaboratori favoriscono la partecipazione attiva dei genitori, solitamente coinvolti nelle terapie.
Pur usufruendo di stimolazioni specifiche, non si perde mai di vista la globalità del bambino nel processo di crescita: egli ha bisogno di sentire intorno a sé coerenza ed unità negli interventi educativi, nonché fiducia nelle sue
possibilità.
Proprio per questo, qualora venisse meno questa ”alleanza terapeutica” tra famiglia e professionisti dello Studio sul progetto riabilitativo concordato, ci riserviamo la possibilità di interrompere il trattamento.
Rapporti con la rete sociale
Inoltre la logopedista ed i propri collaboratori tengono stretti contatti con la scuola (dal nido d’infanzia alla Scuola Secondaria di primo e secondo grado) poiché i docenti sono parte attiva del processo educativo del bambino ed è quindi cruciale passar loro le competenze per riconoscere le problematiche, e poter così sostenere gli alunni sia dal punto di vista didattico che psicologico. In questo modo sarà possibile salvaguardare nel bambino la stima di sé ed il diritto di accedere comunque alla conoscenza.

Ogni nostro piccolo paziente, è unico!
Il nostro massimo impegno è rendere lo studio davvero accogliente e di stimolo delle potenzialità cognitive, affettive, relazionali e sociali. Un luogo dove i bambini si possano sentire come a casa.
Cosa dicono di noi
Crediamo che quello che i nostri pazienti pensano sia davvero molto importante…

Patrizia
Persone professionali, empatiche ,che in primis hanno cambiato la vita a me ,mi hanno aiutato ,a aiutare mio figlio e a capirlo. In 3 mesi i cambiamenti sono visibili . Raccomando con tutto il cuore .

Silvana Amenta
Posto molto accogliente,staff super qualificato e amabile,in soli due mesi di terapia abbiamo visto miracoli.Per noi è il top,non potevamo chiedere e avere di meglio.Immensamente grati per il loro operato.

Ester
Mio figlio fa logopedia ed era seguito altrove ma da quando siamo arrivati dalla dott.ssa Chiarenza, i progressi sono stati molto più vistosi e veloci. Ve lo consiglio di cuore da mamma a genitori!
Il gioco! Il nostro migliore alleato.
Il gioco rappresenta un veicolo fondamentale per favorire lo sviluppo di competenze cognitive e sociali nel bambino, in aggiunta a quelle più prettamente senso-motorie. Per far giocare un bambino, specie in presenza di disabilità, è necessario saper creare un idoneo setting con specifiche regole.
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